Guardando il Presepe
• Il Presepe indicava un preciso stile di vita, una precisa Pedagogia. Innanzitutto, la Pedagogia del silenzio. Tutto tace. La mezzanotte avvoIge ogni cosa: allora Gesù può nascere. Ecco: nel silenzio risplende sempre qualcosa!
Platone consumava più olio nella lampada da notte, alla luce della quale scriveva in silenzio, che vino nella coppa.
Gandhi, nonostante le molteplici attività, riuscì a restare fedele al silenzio settimanale del lunedì.
Si, il silenzio aiuta a riflettere, decidere, progettare, scoprire un'Altra Presenza nella propria vita: Dio! Aiuta a scoprire le persone in maniera diversa!
• Nel Presepe trovi la Pedagogia dei sentimenti. Un padre e una madre protesi, anima e corpo, verso il bambino: lo accarezzano con gli occhi e con le mani.
Persino gli animali, secondo la tradizione - mai come in questo caso tanto profonda e significativa! - partecipano all'amore. Prezioso Presepe che ricorda che non si vive di solo cervello né di sola meccanica!
Quali sono i nostri sentimenti verso Gesù?
• Nel Presepe trovi la Pedagogia dell’essenziale. Tutto nella grotta è ridotto all'osso.
Certo, dalla pedagogia cosi austera di Betlemme, non può venir fuori un ragazzo che davanti al primo ostacolo crolla e molla: può fiorire solo un simpatico uomo di carattere come il Cristo.
Ma nel mondo sono ancora milioni le persone che sono prive addirittura dell’essenziale!
Così il Presepe ci educa alla solidarietà.
• Nel Presepe trovi la Pedagogia del dono. I Pastori portano regali; i Magi offrono omaggi. Qui tocchiamo uno dei caratter più profondi della pedagogia del presepe. 'Perché il dono educa; educa più di ogni altra cosa.
Psicologi e pedagogisti concordano nel sostenere che il guardare solo a se stessi fa morire lo spirito, se l'uomo vuole realizzarsi, deve scaraventarsi fuori dal proprio "io". Si, c'è più gioia nel donare che nel ricevere (Atti 20,35).
• Finalmente, nel Presepe trovi la Pedagogia della gioia.
Da quella mezzanotte in poi, tutto può cambiare.
“Vi annuncio una grande gioia” (Lc. 2,10): è incominciata la salvezza!
Dio è con noi! Per sempre!
Contempliamo il Presepe e impariamo per la vita.
Auguri di ogni bene, nel nome di Gesù, “che nasce per noi”.